aspettando la befana

quanti ricordi della mia infanzia riaffiorano avvicinandosi questa festa!  ricordo ancora i regali ricevuti e quell'atmosfera magica, piena d'amore che mi faceva sentire protetta. devo ringraziare infinitamente il Signore per la bella infanzia che mi ha concesso di vivere.

pensandoci bene, non ricordo di avere mai ricevuto regali per natale, e babbo natale è una figura che ricordo di avere sentito nominare solo quando ero già adolescente: qui si parlava di Gesù Bambino! come è giusto, visto che a Natale tutti ricordiamo (o dovremmo)  la Sua nascita! la Sua festa non era associata ai regali per noi bambini , quanto al Suo Amore umile ed infinito. la festa dei bambini, quella in cui qualche adulto conciato in una maniera orrenda, ci consegnava i regali apparendo all'improvviso dalla porta sul retro facendo finta di essere sceso dal camino, era proprio l'epifania e noi eravamo prima terrorizzati e poi felici. così cominciavamo a capire che la bontà e la generosità, non sempre si nascondono in persone dalla bella presenza. venivamo in qualche modo educati a guardare al di là delle apparenze. tra qualche giorno celebreremo di nuovo questa ricorrenza ed io 

  ho realizzato piccole cose: mini calze da riempire di dolcetti, da appendere al camino o alla finestra.

  

 ho preso da giesse del tessuto per tovaglie  rosso e panna, ne ho ricavato delle strisce che ho cucito insieme alternandole e poi ho tagliato la sagoma della calza utilizzandolo come un qualsiasi tessuto dopo averlo ben stirato.  

 

 ho riempito le calze di buonissime caramelle e cioccolatini, così sono perfette per fare un regalino poco impegnativo (dal punto di vista economico) a qualche nipotino. la calza essendo piccolina si può poi riempire di gessetti profumati o di semi di lavanda ed appendere negli armadi.

ringrazio di cuore tutti quelli che passano di qui. un abbraccio a tutti voi e a presto!  D.c.b.